introduzione
La rabbia è un’emozione potente e universale che tutti, dal bambino all’anziano, provano. Tuttavia, quando la rabbia prende piede, può offuscare il giudizio, alimentare pensieri negativi e aumentare i livelli di stress. Può avere effetti di vasta portata sulla mente e sul corpo di una persona. Questo articolo esplorerà l’impatto della rabbia su una persona e come gestire questa intensa emozione per promuovere il benessere generale.
Quali sono le cause della rabbia?
La rabbia è la risposta naturale a una minaccia o un attacco percepito, ed Ekman definisce la rabbia il volto dell’aggressione o della violenza [1]. Ci sono molte cause di rabbia; tuttavia, hanno tutti un tema di fondo comune di qualcosa che interferisce con il modo in cui si desidera che le cose siano o ciò che una persona intende fare [1]. Ciò è stato evidenziato anche da Dollard e Miller, che hanno fornito una delle più famose teorie sulla rabbia chiamata ipotesi Frustrazione-Aggressività. Secondo loro, il comportamento aggressivo deriva dalla frustrazione o dall’interruzione del comportamento finalizzato [2].
Nello scenario attuale, gli autori hanno identificato molte altre cause di rabbia. Secondo un’analisi, possono esserci fonti interne ed esterne di irritazione [3] [4].
Fonti interne di rabbia |
Fonti esterne di rabbia |
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Le fonti interne provengono dal modo in cui una persona interagisce con l’ambiente. Ciò può includere guardare il mondo emotivamente, avere una scarsa capacità di tollerare la frustrazione, avere aspettative irragionevoli e provare stress o altri problemi di salute mentale. Le fonti esterne includono qualsiasi attacco a una persona, alle sue convinzioni e ai suoi averi; una minaccia ai loro bisogni di base come cibo o amore e stress ambientale (come un disastro naturale o un ambiente di lavoro ad alta pressione ).
Quali sono i tipi di rabbia?
La rabbia ha molte forme. Autori come Plutchik vedono la rabbia come un continuum che parte da emozioni di bassa intensità come il fastidio e sale a emozioni di alta intensità come la rabbia [5]. A parte l’intensità, ci sono diversi tipi di rabbia a seconda della situazione. Alcuni tipi comuni di rabbia includono [6] [7].
- Rabbia passiva: La rabbia passiva comporta l’espressione della rabbia indirettamente o passivamente piuttosto che affrontare direttamente la fonte della rabbia. Il sarcasmo e il trattamento del silenzio sono alcuni esempi.
- Rabbia assertiva: Ciò implica esprimere la rabbia in modo sano e usare le parole in una disposizione forte ma calma per il confronto con qualcuno che è fonte di irritazione.
- Rabbia aggressiva: Ciò comporta l’espressione verso l’esterno attraverso l’aggressione verbale o fisica.
- Rabbia cronica: Questo tipo di rabbia si riferisce a uno schema persistente e duraturo che diventa lo stato emotivo predominante di un individuo . C’è anche un senso generale di risentimento per gli altri e per il mondo.
- Rabbia autodiretta: Ciò comporta dirigere la rabbia verso l’interno, con conseguenti comportamenti autodistruttivi o autolesionismo.
- Rabbia sopraffatta: Ciò si verifica quando le persone si sentono emotivamente sopraffatte, portando alla rabbia per far fronte o rilasciare emozioni represse.
- Rabbia giudicante: Ciò avviene da uno spazio di rigide credenze, morali e aspettative. Spesso associati a un senso di ingiustizia nei confronti di se stessi o degli altri, gli individui si sentono giustificati nella loro rabbia poiché credono di difendere ciò che è giusto.
Quali sono gli effetti della rabbia sulla tua mente e sul tuo corpo ?
Ci sono effetti sia a breve che a lungo termine della rabbia sulla mente e sul corpo di un individuo.
Effetto a breve termine della rabbia
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- Cambiamenti nel corpo: quando una persona si arrabbia, il suo corpo entra in una maggiore eccitazione. Ciò può portare ad un aumento della frequenza cardiaca, pressione sanguigna elevata, muscoli tesi e un’ondata di ormoni dello stress come il cortisolo e l’adrenalina [3].
- Cambiamenti mentali: la rabbia può influenzare il funzionamento cognitivo e compromettere il pensiero razionale. Quando sono arrabbiati, gli individui possono sperimentare difficoltà di concentrazione, avere un focus di attenzione più ristretto, scarso giudizio e scarso processo decisionale [3].
Effetti a lungo termine della rabbia
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- Aumento del rischio di malattie croniche: la rabbia è associata ad un aumento del rischio di problemi cardiovascolari, come ipertensione, malattie cardiache e ictus. Può anche indebolire il sistema immunitario e compromettere il benessere [3].
- Problemi digestivi: la rabbia sconvolge il delicato equilibrio del sistema digestivo, causando dolori di stomaco , indigestione e reflusso acido [3].
- Problemi di salute mentale: la rabbia cronica o incontrollata è un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi d’ansia, depressione e abuso di sostanze [8].
- Effetti negativi sulle relazioni: frequenti manifestazioni di rabbia o comportamenti aggressivi possono portare a conflitti, interruzioni nella comunicazione e danni alla fiducia nelle relazioni [3].
Gestire la rabbia in modo efficace è fondamentale per mantenere la salute sia mentale che fisica. Si possono usare semplici tecniche per gestire e controllare la rabbia.
Sette semplici consigli per gestire la tua rabbia
Chiunque può imparare a gestire facilmente la rabbia con la pratica e la consapevolezza di sé. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per la gestione della rabbia [3] [7] [9] [10]:
- Riconosci i trigger: Trascorrere del tempo a identificare ciò che scatena le risposte emotive può essere utile per prevedere quando la rabbia è probabile e persino evitare quelle situazioni.
- Controllalo prima che prenda il sopravvento: la rabbia si sviluppa in più fasi. Secondo il famoso modello di Medol, la rabbia inizia come fastidio e diventa rabbia in molte situazioni. Controllare e ascoltare la rabbia nelle fasi precedenti può prevenire le esplosioni.
- Pratica tecniche di consapevolezza e rilassamento: impiegare regolarmente tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o impegnarsi in hobby che portano gioia e calma può ridurre la rabbia e lo stress. Inoltre, quando sono arrabbiati, le persone possono provare a fare respiri profondi per raggiungere uno stato di rilassamento.
- Esercizio: l’attività fisica rilascia la tensione e aumenta l’umore, aiutando nella gestione della rabbia, e fare un allenamento quando si è arrabbiati può ridurre rapidamente l’energia della rabbia e rendere una persona più calma.
- Ridi, distrai e prenditi una pausa: cambiare il proprio ambiente, trovare qualcosa di divertente e prendersi una pausa può aiutare a controllare la rabbia.
- Impara la comunicazione assertiva: è meglio esprimere ciò che si sente invece di imbottigliarlo. Tecniche di apprendimento come “dichiarazioni in prima persona” e comunicazione assertiva possono aiutare a descrivere ciò che infastidisce una persona.
- Consulta un terapeuta: alcuni individui hanno una rabbia esplosiva, che va fuori controllo. In queste situazioni, si può consultare un professionista per sapere perché si sentono arrabbiati e come controllarli.
La gestione della rabbia è un’abilità cruciale. Imparare a gestire la rabbia può ridurre gli effetti dannosi a lungo e breve termine su una persona.
Conclusione
L’ impatto della rabbia sia sulla mente che sul corpo è significativo e di vasta portata. Fisiologicamente, la rabbia innesca una risposta di lotta o fuga, che porta ad un aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna e rilascio di ormoni dello stress. Mentalmente, la rabbia può compromettere la funzione cognitiva, mettere a dura prova le relazioni e avere un impatto negativo sul benessere emotivo.
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Riferimenti
- P. Ekman, “Capitolo 6: Rabbia”, in Emozioni rivelate: Comprensione di volti e sentimenti , London: Weidenfeld & Nicolson, 2012
- J. Breuer e M. Elson, “Teoria frustrazione-aggressività”, The Wiley Handbook of Violence and Aggression , pp. 1–12, 2017. doi:10.1002/9781119057574.whbva040
- Gli effetti della rabbia sul cervello e sul corpo – forum nazionale, http://www.nationalforum.com/Electronic%20Journal%20Volumes/Hendricks,%20LaVelle%20The%20Effects%20of%20Anger%20on%20the%20Brain%20and% 20Body%20NFJCA%20V2%20N1%202013.pdf (visitato il 19 maggio 2023).
- T. Loo, cosa provoca la rabbia? – ezinearticles.com, https://ezinearticles.com/?What-Causes-Anger?&id=58598 (visitato il 19 maggio 2023).
- Six SecondsSix Seconds aiuta le persone a creare cambiamenti positivi, ovunque… sempre. Fondato nel 1997, “Plutchik’s wheel of emotions: Feelings wheel”, Six Seconds, https://www.6seconds.org/2022/03/13/plutchik-wheel-emotions/ (visitato il 10 maggio 2023)
- “10 tipi di rabbia: qual è il tuo stile di rabbia?” Life Supports Counselling, https://lifesupportscounselling.com.au/resources/blogs/10-types-of-anger-what-s-your-anger-style/ (visitato il 19 maggio 2023).
- T. Ohwovoriole, “Come gestire la tua rabbia”, Verywell Mind, https://www.verywellmind.com/what-is-anger-5120208 (visitato il 19 maggio 2023).
- EL Barrett, KL Mills e M. Teesson, “La salute mentale è correlata alla rabbia nella popolazione generale: risultati del National Survey of Mental Health and Wellbeing del 2007”, Australian & New Zealand Journal of Psychiatry , vol. 47, n. 5, pp. 470–476, 2013. doi:10.1177/0004867413476752
- “The Medol Model Anger Continuum”, Anger Alternatives, https://www.anger.org/the-medol-model/the-medol-model-anger-continuum (visitato il 19 maggio 2023).
- “Anger management: 10 tips to tame your temperament”, Mayo Clinic, https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/adult-health/in-depth/anger-m management /art-20045434 (visitato il 19 maggio 2023).